Ad agosto l’inflazione si raffredda

02/10/2025Economia

Secondo le stime definitive dell’Istat, nel mese di agosto il tasso di inflazione è aumentato solamente del +0,1% mensile e del +1,6% sullo stesso mese dello scorso anno (a luglio era a +1,7%). Da segnalare l’aumento da +3,2 a +3,4% dei prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (che compongono il cosiddetto “carrello della spesa”). La frenata si deve principalmente ai beni energetici regolamentati (da +17,1% a +12,9%) e non regolamentati (da -5,2% a -6,3%) e, in misura minore, ai servizi relativi alle comunicazioni (da +0,5% a +0,2%). In accelerazione, invece, beni alimentari non lavorati (da +5,1% a +5,6%), servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +2,7% a +3%) e servizi relativi ai trasporti (+3,3% a +3,5%). L’ inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, passa da +2% a +2,1%, il medesimo incremento percentuale di quella al netto dei soli beni energetici (da +2,2% a +2,3%). La crescita tendenziale dei prezzi dei beni rallenta di poco (da +0,8% a +0,6%), mentre quella dei servizi accelera leggermente (da +2,6% a +2,7%).

Condividi

Altri aggiornamenti in "Economia"

L’azienda Italia non cresce nel terzo trimestre

L’azienda Italia non cresce nel terzo trimestre

Nel terzo trimestre del 2025 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,4% in termini tendenziali. Così l'Istat nelle stime preliminari, nelle...

leggi tutto
Consumatori e imprese, fiducia in lieve crescita

Consumatori e imprese, fiducia in lieve crescita

Dopo il risultato sostanzialmente negativo fatto registrare nel mese precedente, a settembre migliora la fiducia di consumatori e imprese: le nuove stime Istat registrano infatti un aumento (da 96,2 a 96,8 per i primi, da 93,6 a 93,7 per le seconde). Per quanto...

leggi tutto
Economia, secondo trimestre sotto le attese

Economia, secondo trimestre sotto le attese

Nel secondo trimestre del 2025, l’economia italiana mostra segnali di rallentamento: secondo le stime preliminari dell'Istat, il Prodotto interno lordo (Pil) è diminuito dello 0,1% rispetto al primo trimestre dell’anno, pur mantenendo una crescita dello 0,4% su base...

leggi tutto
Famiglie prudenti, consumi ancora deboli

Famiglie prudenti, consumi ancora deboli

Con l’avanzare del 2025, l’incertezza non accenna a diminuire e i nuovi dati della Congiuntura Confcommercio lo confermano. L’ultimo fattore di instabilità è rappresentato dalla questione dei dazi, che ha colpito duramente la fiducia degli operatori. Un’incognita che,...

leggi tutto
Cresce la ricchezza netta delle famiglie

Cresce la ricchezza netta delle famiglie

Alla fine del 2023 la ricchezza netta delle famiglie italiane, misurata come somma delle attività non finanziarie (abitazioni, terreni, ecc.) e delle attività finanziarie (depositi, titoli, azioni, ecc.) al netto delle passività (prestiti a breve termine, a medio e...

leggi tutto