Ad aprile il Pil resterà invariato rispetto al mese precedente e calerà dello 0,2% rispetto allo stesso mese del 2018. E’ la previsione dell’Ufficio Studi contenuta nell’ultimo numero di “Congiuntura Confcommercio”. Per quanto riguarda invece i consumi, a marzo l’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) è diminuito dello 0,7% in termini congiunturali (-0,3% i servizi e -0,9% i beni), mentre nel confronto con lo stesso mese del 2018 è aumentato dello 0,2% (+1,5% i servizi e -0,4% i beni). L’unica variazione positiva del dato congiunturale ha riguardato i beni e i servizi ricreativi (+0,2%). Per contro, la diminuzione più sensibile ha interessato i beni e i servizi per la mobilità (-3,2% sul mese precedente). Per quanto riguarda i prezzi, questi dovrebbero aumentare dello 0,9% su base annua, in modesto calo rispetto a marzo.
Fatturati in calo e ritenute fiscali riducono la liquidità delle aziende
In tre mesi, nel periodo marzo/maggio 2024, gli investimenti nel settore dell’edilizia legati ai bonus edilizi, hanno registrato una contrazione nell’ordine del -17,4%. Ad aggravare la situazione delle aziende che lavorano nel comparto, l’incidenza delle ritenute...