Dopo le conferme relative alle detrazioni dei bonus casa (che manterranno anche nel 2026 l’aliquota 50% per le prime case e 36% per le seconde), anche il bonus mobili avrebbe trovato conferma nello schema della prossima legge di bilancio, attualmente in fase di definizione. Chi acquisterà mobili e grandi elettrodomestici nel 2026 potrà ancora beneficiare di una detrazione del 50% delle spese sostenute, con un tetto di spesa pari a 5.000 euro, da ripartire in dieci quote annuali. A differenza di quanto accade per gli altri bonus edilizi, potranno beneficiare del bonus mobili tutti coloro che abbiano effettuato interventi di ristrutturazione a partire dal 1° gennaio 2025, senza differenziazioni tra prima e seconda casa. Rientrano fra gli acquisti dei beni agevolati, ad esempio, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, forni, lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, frigoriferi e congelatori. Per le casse dello Stato il costo stimato di questa proroga sarebbe intorno ai 700 milioni di euro.
Migliorano le prestazioni energetiche degli edifici italiani
Nel 2024 il patrimonio edilizio italiano compie un passo avanti significativo sul fronte dell’efficienza energetica. Gli edifici residenziali più performanti – appartenenti alle classi A4-B – raggiungono il 20% del totale, mentre quelli meno efficienti (classi F-G)...









