Bonus e superbonus, qualche certezza e molte incognite

Che fine faranno cessione del credito e sconto in fattura? Questa è oggi la preoccupazione principale per le imprese della filiera idrotermosanitaria, alla luce delle anticipazioni apparse sulla stampa, legate al via libera che il Consiglio dei ministri ha dato alla legge di bilancio 2022. Il Superbonus dovrebbe rimanere fino al 2025, passando però dal 110% al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Sembra inoltre sicura la proroga fino al 2024 degli altri bonus, quello legato alle ristrutturazioni (50%), al bonus mobili (anche se leggermente rimodulato) e quello relativo all’efficientamento energetico (ecobonus 65%). A partire dal 1° gennaio 2022 dovrebbe essere esclusa la possibilità di continuare ad applicare a questi ultimi incentivi i meccanismi della cessione del credito e dello sconto in fattura, che verrebbero limitati solamente, per quanto riguarda le spese sostenute dopo il 31 dicembre 2021, agli interventi relativi al Superbonus.