Industria ceramica in allarme per i prezzi delle forniture

“Le forti tensioni che registriamo sul fronte dei costi stanno vanificando la ripresa: materie prime come feldspati e caolino segnano aumenti superiori al 10%, i prezzi dei pallet sono schizzati in alto del 30%, quelli delle scaffalature in ferro addirittura raddoppiati, così come quelli di metano (passato da 8 eurocent/mc a 19) e dei noli marittimi, per non parlare della carenza di container e dei tempi di attesa indefiniti per spedire via mare”. Questo l’allarme lanciato da Giovanni Savorani (nella foto), Presidente di Confindustria Ceramica, in occasione di un’intervista rilasciata nei giorni scorsi al Sole24Ore. “I mercati internazionali valgono oltre l’80% del nostro fatturato e le forti tensioni che registriamo sul fronte dei costi stanno vanificando la ripresa. A sua volta, il rimbalzo post Covid sta diventando un problema invece di un’opportunità, il breve orizzonte temporale delle agevolazioni pubbliche non fa che esasperare i boom e gli sboom di domanda, l’industria ha invece bisogno di stabilità e programmazione”.