Istat, rallentano i consumi delle famiglie

Nella nota diffusa nei giorni scorsi, l’Istat ha rivisto al ribasso le previsioni per il Pil nel 2018 e si attende una crescita del prodotto interno lordo del +1,1% in termini reali per quest’anno, “in rallentamento” rispetto al 2017 quando il Pil era aumentato del +1,6%. La previsione precedente, diffusa a maggio, era di un incremento del +1,4%. La crescita del Pil risulterebbe “in lieve accelerazione” nel 2019 (+1,3%). Nel 2018, la spesa delle famiglie e delle istituzioni sociali private in termini reali è stimata in “deciso rallentamento” rispetto agli anni precedenti (+0,9%), con un recupero nel 2019 (+1,2%), “quando beneficerebbe degli effetti positivi delle politiche fiscali indicate nella Legge di Bilancio”. Gli investimenti fissi lordi sono previsti crescere del +3,9% nel 2018 per poi decelerare nel 2019 (+3,2). Secondo l’Istat “nell’anno in corso il processo di ricostituzione dello stock di capitale è atteso proseguire a ritmi sostenuti, influenzato sia dal proseguimento del ciclo espansivo dei mezzi di trasporto sia dalle condizioni favorevoli sul mercato del credito”. L’Istat prevede un calo del tasso di disoccupazione fino al 10,5% nel 2018 e al 10,2% nel 2019, rispetto all’ 11,2% del 2017. “Il proseguimento della dinamica positiva del mercato del lavoro determinerebbe un aumento dell’occupazione nell’anno corrente (+0,9% in termini di unità di lavoro), contribuendo a una progressiva diminuzione del tasso di disoccupazione”, si legge nel testo. Nel 2019, la crescita delle unità di lavoro è “attesa proseguire allo stesso ritmo”.