Legge di bilancio, quali proroghe per quali bonus

Il 19 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo Documento programmatico di bilancio (Dpb), all’interno del quale vengono definite le linee-guida della prossima manovra, con anticipazioni importanti per quanto riguarda la futura applicabilità degli attuali bonus fiscali. In ambito edilizio, viene preannunciata una proroga del Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2023, limitatamente ai condomini e agli Istituti autonomi case popolari. Per villette, edifici unifamiliari e quelli composti da due a quattro unità immobiliari indipendenti, la proroga dovrebbe valere solamente fino al 2022. Per quanto riguarda gli altri bonus, appare pressoché certa la proroga fino al 31.12.22 del bonus ristrutturazioni 50% (così come del bonus mobili) e dell’ecobonus 65%. Dalle ipotesi di proroga risulta invece al momento escluso il cosiddetto “bonus facciate” (credito imposta 90%), che dal 1° gennaio 2022 verrebbe fatto rientrare nel bonus ristrutturazioni 50%. Dopo il 2023 il Superbonus potrebbe essere comunque confermato, seppure fortemente ridimensionato: in base alle anticipazioni apparse sulla stampa economica, si passerebbe a un Superbonus al 70% nel 2024, e al 65% a partire dal 2025.