Pil, il Nord-Est fa da traino (+1,2%), Sud in recupero

ECONOMIA ITALIA - SIMBOLICA ELABORAZIONE DI © LUIGI INNAMORATI/SINTESI

Le stime preliminari indicano che nel 2016 il Prodotto interno lordo ha registrato un aumento in linea con quello nazionale nel Mezzogiorno (+0,9%), lievemente inferiore nel Centro (+0,7%) e nel Nord-Ovest (+0,8%) e superiore alla media nazionale nel Nord-Est (+1,2%). Peraltro nel Nord-Est il valore aggiunto nelle costruzioni è dato in calo del -1,5%. Così l’Istat diffondendo le stime preliminari, in cui sottolinea il “significativo recupero” del meridione, che già aveva segnato una performance positiva nel 2015. La crescita dell’occupazione ha seguito quella del Pil a livello territoriale: al top la zona orientale dell’Italia settentrionale e in sofferenza le regioni centrali, dove il mercato del lavoro registra un aumento, ma pari a meno della metà rispetto alla media nazionale. L’occupazione in Italia è cresciuta, nel 2016, del +1,3%, con l’aumento maggiore nel Nord-Est (+1,8%), seguito dal Mezzogiorno (+1,6%). Nelle regioni del Centro invece la crescita non va oltre lo 0,6%.