Anche ANGAISA guarda con grande interesse alla recentissima pubblicazione del decreto ministeriale relativo al conto termico 3.0. Dopo un iter lungo ed estremamente complesso, il nuovo provvedimento introduce importanti novità legate sia alle tecnologie e agli interventi che potranno usufruire degli incentivi (privilegiando pompe di calore, sistemi ibridi e impianti fotovoltaici), sia alla platea dei beneficiari, che include imprese, privati, Pubbliche Amministrazioni e Comunità Energetiche Rinnovabili. “La pubblicazione del decreto ministeriale è un’ottima notizia per tutti gli operatori del comparto – sottolinea il Presidente ANGAISA Maurizio Lo Re nel recente comunicato stampa diramato dall’associazione – ma non possiamo dimenticare alcune criticità che potrebbero vanificare l’efficacia del provvedimento. Basti pensare ai mesi che ancora ci separano dalla piena operatività degli incentivi… A livello di filiera impiantistica dobbiamo cercare di fare sistema, affinché il conto termico 3.0 non si trasformi in una ennesima occasione perduta, per le aziende e per le famiglie italiane. Questi meccanismi di incentivazione costituiscono fondamentali leve strategiche per accompagnare i processi di riqualificazione: conoscerne obiettivi, traiettorie e contenuti è oggi imprescindibile e ANGAISA come sempre attuerà tutte le azioni necessarie per garantire alla distribuzione specializzata un ruolo da protagonista nei prossimi scenari collegati alla transizione energetica”.
Migliorano le prestazioni energetiche degli edifici italiani
Nel 2024 il patrimonio edilizio italiano compie un passo avanti significativo sul fronte dell’efficienza energetica. Gli edifici residenziali più performanti – appartenenti alle classi A4-B – raggiungono il 20% del totale, mentre quelli meno efficienti (classi F-G)...









