Sono stati diffusi, nei giorni scorsi, i dati relativi al “Construction Cost Report 2022”, realizzato da GAD, che presenta un monitoraggio puntuale sull’andamento dei prezzi nel comparto edilizio, con specifico riferimento a manodopera, materie prime, noli e trasporti, ecc. “Rispetto al periodo pre-Covid – sottolinea Gianpiero Aresi, GAD Chief Executive Officer – il trend conferma un incremento medio del 25% sui costi netti, misurato in virtù dell’andamento dei costi delle materie prime. Si tratta di un dato medio che non riscontra scostamenti significativi tra le nuove costruzioni e il recupero dell’esistente. Queste le stime di alcuni incrementi di costo, evidenziati dal confronto dicembre 2022/dicembre 2021: cemento e calcestruzzo +59%, vetro +38%, laterizi +20%, derivati petrolio (bitume) +20%, ferro e acciaio +15%, legno +11%.

Pompe di calore, un 2024 in lieve calo
In un contesto generale di difficoltà per la manifattura italiana, il settore delle pompe di calore elettriche si conferma come il più resiliente a livello europeo, trainato da un mercato sempre più orientato verso soluzioni sostenibili e ad alta efficienza...