Ancora in calo a luglio il disagio sociale, “misurato” come di consueto dal Misery Index Confcommercio, che si è attestato a 10,4, tornando sui livelli di luglio 2007, in riduzione di sette decimi di punto su giugno grazie alla riduzione della disoccupazione estesa, scesa al 7,2%, e di un rallentamento del tasso di crescita dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto (1,8% dal 2,0% del mese precedente). Secondo il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, “in termini prospettici il ritorno a valori storicamente contenuti dell’indicatore e delle sue principali componenti rende difficile immaginare il permanere di una tendenza al ridimensionamento dell’area del disagio sociale, calcolata secondo la metrica del MIC, anche nei mesi autunnali. A questo si aggiungono i rischi di un peggioramento del mercato del lavoro, i cui segnali anticipatori potrebbero essere rappresentati dalla crescente richiesta delle ore autorizzate per le varie forme di integrazione salariale e dalle difficoltà, manifestate nei periodi più recenti, di ridurre l’area dell’inattività”.

Cresce la ricchezza netta delle famiglie
Alla fine del 2023 la ricchezza netta delle famiglie italiane, misurata come somma delle attività non finanziarie (abitazioni, terreni, ecc.) e delle attività finanziarie (depositi, titoli, azioni, ecc.) al netto delle passività (prestiti a breve termine, a medio e...