Ancora in calo a luglio il disagio sociale, “misurato” come di consueto dal Misery Index Confcommercio, che si è attestato a 10,4, tornando sui livelli di luglio 2007, in riduzione di sette decimi di punto su giugno grazie alla riduzione della disoccupazione estesa, scesa al 7,2%, e di un rallentamento del tasso di crescita dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto (1,8% dal 2,0% del mese precedente). Secondo il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, “in termini prospettici il ritorno a valori storicamente contenuti dell’indicatore e delle sue principali componenti rende difficile immaginare il permanere di una tendenza al ridimensionamento dell’area del disagio sociale, calcolata secondo la metrica del MIC, anche nei mesi autunnali. A questo si aggiungono i rischi di un peggioramento del mercato del lavoro, i cui segnali anticipatori potrebbero essere rappresentati dalla crescente richiesta delle ore autorizzate per le varie forme di integrazione salariale e dalle difficoltà, manifestate nei periodi più recenti, di ridurre l’area dell’inattività”.
Fatturati in calo e ritenute fiscali riducono la liquidità delle aziende
In tre mesi, nel periodo marzo/maggio 2024, gli investimenti nel settore dell’edilizia legati ai bonus edilizi, hanno registrato una contrazione nell’ordine del -17,4%. Ad aggravare la situazione delle aziende che lavorano nel comparto, l’incidenza delle ritenute...