L’indicatore Confcommercio del disagio sociale di novembre fotografa il lieve rallentamento dell’inflazione e l’andamento stabile del mercato del lavoro. Il Misery Index Confcommercio di novembre 2022 si è attestato su un valore stimato di 17,4, in diminuzione di due decimi di punto sul mese precedente. Secondo il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, “la stabilizzazione di queste due componenti non sembra preludere a un rapido ridimensionamento dell’indicatore. Permangono molte incertezze sulla possibilità di un rientro significativo, nel breve periodo, delle dinamiche inflazionistiche. A questo si aggiungono i rischi degli effetti negativi sull’occupazione derivanti dal rallentamento delle dinamiche produttive”. Per quel che riguarda l’inflazione, a novembre i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto hanno mostrato una variazione tendenziale dell’8,8%. Le prime stime di dicembre indicano un leggero rallentamento nei tassi di crescita dei prezzi, che permangono su valori elevati.

Pompe di calore, un 2024 in lieve calo
In un contesto generale di difficoltà per la manifattura italiana, il settore delle pompe di calore elettriche si conferma come il più resiliente a livello europeo, trainato da un mercato sempre più orientato verso soluzioni sostenibili e ad alta efficienza...