Lo scorso 17 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028. Il disegno di legge, che prevede un intervento di circa 18 miliardi medi annui – conferma la proroga per tutto il 2026 degli attuali “bonus casa” con la doppia aliquota prevista per le detrazioni fiscali: 50% in caso di prima casa, 36% per le seconde case. In base all’assetto normativo attuale, a partire dal 2027 scatterà la riduzione delle aliquote e si passerà al 36% per le prime case e al 30% per le seconde. Come era già stato anticipato, viene confermato anche il bonus mobili: l’agevolazione prevede la detrazione del 50% per l’acquisto di arredi e di grandi elettrodomestici, con un tetto massimo di spesa pari a 5mila euro e a condizione che gli interventi di ristrutturazione (ai quali gli acquisti devono essere collegati) siano iniziati a partire dal 1° gennaio 2025. È invece arrivato al capolinea il superbonus, che non sarà più operativo nel 2026, con l’eccezione degli interventi relativi alla ricostruzione nelle aree del Centro Italia, colpite del terremoto negli anni 2026-2017.
Permessi di costruire, residenziale in crescita
Istat ha pubblicato il rapporto relativo ai dati dei permessi di costruire, relativi al primo trimestre 2024. Sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, si stima una crescita congiunturale sia del numero di abitazioni (+4,3%) sia della...









