“Dopo otto mesi di variazioni negative dei prezzi al consumo su base annua, a gennaio 2021 l’inflazione torna positiva, seppur in misura contenuta”. Così l’Istat nella recente nota sulle stime preliminari di gennaio, in cui si commenta l’uscita dalla deflazione. L’indice nazionale per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, registra un aumento del +0,5% su base mensile e del +0,2% su base annua (da -0,2% di dicembre). L’inflazione acquisita per il 2021 è pari a +0,4% per l’indice generale e a +0,2% per la componente di fondo. “L’inflazione – spiega l’istituto di statistica – torna positiva prevalentemente per l’attenuarsi della flessione dei prezzi dei Beni energetici (da -7,7% del mese precedente a -5,5%), sia nella componente regolamentata (da -7,0% a -3,6%) sia in quella non regolamentata (da -8,1% a -6,3%), e, in misura minore per il calo meno pronunciato dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da -0,7% a -0,1%)”.

Nel 2024 nuova flessione per gli impianti idrotermosanitari
Nel 2024 il segmento degli impianti idrotermosanitari negli edifici ha perso un altro 2% in termine di valore della produzione. Questo uno dei dati più significativi contenuti nell’11° Rapporto congiunturale e previsionale del CRESME, dedicato al mercato...