Secondo i nuovi dati della Congiuntura Confcommercio, i segnali che arrivano dai primi mesi del 2024 indicano elementi di “vivacità” per la nostra economia. La fiducia di famiglie e imprese si conferma, anche a gennaio, in miglioramento e l’inflazione resta ampiamente sotto controllo, al netto di piccole ma pericolose oscillazioni. A sua volta, l’occupazione tiene, mentre la produzione industriale è tornata a salire in dicembre, mese nel quale le presenze turistiche di stranieri hanno fatto segnare un altro record, chiudendo i cinque mesi agosto-dicembre migliori di sempre. Per febbraio, come per gennaio (rivisto al rialzo), si stima una crescita del PIL mensile dello 0,1% congiunturale, che comporterebbe una crescita tendenziale di 3 decimi di punto (di 2 decimi a gennaio). Secondo il Direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, “la crescita è tutta da costruire. Una sfida ardua, ma non impossibile, tanto più se si rammenta che negli ultimi anni le dinamiche economiche dell’Italia sono state largamente superiori alle previsioni e, in ogni caso, ben al di sopra di quelle dei principali partner internazionali”.

Pompe di calore, un 2024 in lieve calo
In un contesto generale di difficoltà per la manifattura italiana, il settore delle pompe di calore elettriche si conferma come il più resiliente a livello europeo, trainato da un mercato sempre più orientato verso soluzioni sostenibili e ad alta efficienza...