Edilizia in frenata, cassa integrazione ordinaria +133%

07/09/2023Mercato

I dati diffusi dall’Inps nel mese di agosto lo confermano: la progressiva frenata del marcato dell’edilizia, non più trainato (come era avvenuto nei due anni precedenti) da bonus e superbonus e dai meccanismi legati a cessione del credito e sconto in fattura, sta avendo pesanti conseguenze anche sull’occupazione. Una situazione aggravata dalle emergenze climatiche, che hanno contribuito a rallentare, se non a bloccare, l’attività di numerosi cantieri. Mentre i dati nazionali relativi alle ore di cassa integrazione autorizzate nel mese di luglio evidenziano un calo, quelle riconducibili alla cassa integrazione ordinaria nel settore edile fanno registrare un aumento significativo. Si tratta di ben 2,2 milioni di ore, con un incremento pari al +132,99% rispetto a luglio 2022; se consideriamo il primo semestre 2023, la crescita è pari al +18,7% (14,9 milioni di ore) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Condividi

Altri aggiornamenti in "Mercato"

Ristrutturate 47mila villette grazie al Pnrr

Sono 46.922 le villette che in Italia hanno potuto attingere ai fondi del Pnrr per interventi di ristrutturazione legati al Superbonus, per un valore complessivo di 6,5 miliardi di euro. Ai quali vanno aggiunti altri 7 miliardi impiegati da 13.833 condomini, per un...

leggi tutto
Edilizia, in sofferenza anche la filiera del legno

Edilizia, in sofferenza anche la filiera del legno

Il ridimensionamento dei bonus edilizi e l’incertezza sugli scenari futuri del comparto, ha prodotto i suoi effetti negativi anche sulla filiera delle finiture in legno per l’edilizia (porte, finestre e pavimenti), che ha registrato nel 2023 un calo significativo...

leggi tutto