Solo il 35,7% degli adulti tra i 25 e i 64 anni prende parte a percorsi di istruzione o formazione (formale o non formale), con un divario di undici punti rispetto alla media europea. I giovani tra i 18 e i 24 anni partecipano meno dei coetanei europei (70% vs. 79,8% media UE), mentre i disoccupati sono i più penalizzati: solo l’11,9% accede a percorsi legati al lavoro. Il 68,9% delle imprese italiane con più di dieci dipendenti ha attivato percorsi di formazione continua tra il 2022 e il 2023. Oltre 804mila imprese hanno offerto opportunità formative ai propri dipendenti, di cui 384mila con percorsi strutturati e le restanti con forme di apprendimento on the job e in affiancamento. Sono alcuni fra i dati più rilevanti contenuti nella ricerca “Il mercato dei servizi per la formazione in Italia” condotta da Assolavoro DataLab, l’Osservatorio dell’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro. Su oltre 15 milioni di lavoratori dipendenti presi in considerazione, 11,8 milioni di occupati non hanno partecipato a corsi di formazione tra il 2022 e il 2023. Il 78% di chi non partecipa alla formazione dichiara di non averne bisogno. Il 20,3% avrebbe invece voluto formarsi, ma non ha potuto farlo per motivi organizzativi, economici o familiari.
Giovani idraulici in CRE.SCI.TA, il corso promosso da Imeter Srl e Synergie Italia
Il 6 novembre si è concluso con successo il corso di formazione per giovani installatori promosso da IMETER Srl (Gruppo Comini) e SYNERGIE Italia, in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Ancona. Un’iniziativa firmata IMETER Academy, nata con l’obiettivo di...









