Ieri il Consiglio dei ministri ha varato un nuovo decreto legge che impone a tutti i lavoratori, sia del settore pubblico che di quello privato, l’obbligo del possesso del certificato verde per svolgere la propria attività professionale a partire dal 15 ottobre e fino ad almeno il 31 dicembre 2021. Chi non sarà in regola rischia una multa che va da 600 a 1.500 euro (per i lavoratori) e da 400 a 1.000 euro (per gli imprenditori). I datori di lavoro saranno responsabili dei controlli e quindi delle eventuali violazioni. Resta esclusa la possibilità di licenziare i lavoratori privi di green pass e sono stati previsti prezzi calmierati per i tamponi, l’alternativa al vaccino: 8 euro per i minorenni e 15 per i maggiorenni, mentre è concessa la gratuità a chi non può vaccinarsi per motivi di salute. Il tutto nelle farmacie che hanno aderito al protocollo d’intesa. ANGAISA metterà a disposizione delle aziende associate ulteriori informazioni e approfondimenti.
21 gennaio, webinar legge di bilancio e bonus edilizi
Si terrà martedì 21 gennaio, dalle ore 16.00 alle 17.30 circa, il webinar dedicato ad alcune delle principali novità in materia fiscale introdotte dalla recente legge di bilancio, curato da Lorenzo Epis (consulente Eteam) e da Massimiliano Martino (dottore...