Sessantadue miliardi e mezzo di contro-valore nel 2018, con un confortante +3,7% rispetto al 2017. Questo uno dei dati più significativi contenuti nel quinto “Rapporto congiunturale e previsionale sul mercato italiano dell’installazione impianti in edilizia”, realizzato dal Cresme e che vede fra le associazioni partner ANGAISA, ANIMA e CNA Impianti, presentato giovedì 23 maggio presso la sede dell’UNI a Milano. E’ un settore che ha saputo consolidare negli anni il proprio peso specifico nel comparto delle costruzioni, a cui oggi fanno riferimento circa 145mila imprese e quasi mezzo milione di addetti, oltre un terzo (il 33,5%) di tutti gli occupati dell’edilizia, rispetto al 27,2% del 2001. In occasione della tavola rotonda che ha chiuso i lavori, a cui ha partecipato anche il Presidente ANGAISA Enrico Celin, è stata sottolineata l’importanza fondamentale degli aspetti legati alla digitalizzazione, all’ambiente e all’efficienza energetica; si tratta di temi di estrema attualità, che presentano opportunità di sviluppo per l’intera filiera, ma che presuppongono un aggiornamento professionale costante e un’attenzione particolare alla formazione.
Fatturati in calo e ritenute fiscali riducono la liquidità delle aziende
In tre mesi, nel periodo marzo/maggio 2024, gli investimenti nel settore dell’edilizia legati ai bonus edilizi, hanno registrato una contrazione nell’ordine del -17,4%. Ad aggravare la situazione delle aziende che lavorano nel comparto, l’incidenza delle ritenute...