Valsir, OLI, Marvon e Alba certificano la carbon footprint

Valsir, OLI, Marvon e Alba, aziende appartenenti alla holding bresciana Silmar Group, si sono impegnate a verificare – secondo le precise indicazioni della norma UNI EN ISO 14064 – il reale impatto delle proprie attività produttive in termini di “carbon footprint” (un indicatore attraverso il quale è possibile misurare le emissioni di gas serra generate da un’organizzazione, da un servizio o un prodotto) e hanno scelto di adottare i criteri stabiliti dalla “Science Based Target initiative” (SBTi) per fissare gli obiettivi di mitigazione dell’emissione di CO2 e gas ad effetto serra, rendicontando pubblicamente l’andamento del proprio percorso. È un passo importante, che permette di definire gli obiettivi da raggiungere con lo scopo di ridurre le emissioni attraverso l’attuazione di misure adeguate, che includono sia attività di miglioramento del proprio profilo ecologico, sia iniziative di compensazione (ad esempio, attività di riqualificazione ambientale). Queste aziende hanno iniziato già molti anni or sono a rendicontare il proprio impegno sostenibile attraverso la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità (di cui è stata recentemente data alle stampe la quarta edizione biennale) e, nel tempo, hanno lavorato costantemente in questa direzione, ad esempio – per quanto riguarda proprio Valsir (Socio Sostenitore ANGAISA) – con il conseguimento della certificazione ISO 50001 e ISO 14001, rispettivamente del Sistema di Gestione dell’Energia e dell’Ambiente e delle certificazioni EPD (in conformità alle norme UNI EN ISO 14025 e UNI EN ISO 14025+A2) che misurano l’impatto ambientale di ciascun prodotto, considerandone l’intero ciclo di vita “dalla culla alla tomba”.