Progetto HARP, nuovi strumenti per promuovere l’efficienza energetica

21/10/2021Consulenza e Normative

Il modo in cui riscaldiamo le nostre case oggi pesa molto sull’ambiente e sui bilanci familiari. Il 50% degli apparecchi di riscaldamento installati sono vecchi e inefficienti, e con la volatilità dei prezzi del gas nell’UE, attualmente in aumento, il costo per le famiglie sarà sempre più elevato. Il tasso di sostituzione annuale degli apparecchi è fermo al 4%, e se proseguirà con lo stesso ritmo la situazione non è destinata a cambiare a breve. L’applicazione HARPa, disponibile nella versione italiana sul sito di Assotermica, associazione partner del progetto HARP e federata ad Anima Confindustria, permette ai consumatori di Francia, Germania, Spagna, Italia e Portogallo, con l’aiuto dei professionisti, di stimare la classe energetica del proprio apparecchio obsoleto. Lo scopo è motivare i consumatori a pianificarne la sostituzione con un’alternativa più efficiente tra quelle presenti sul mercato. HARPa accompagna i consumatori durante tutto il processo di sostituzione fornendo, oltre all’etichetta energetica: una panoramica delle diverse tecnologie alternative e dei loro principali vantaggi; una lista di professionisti che possono fornire assistenza tecnica agli utenti; una panoramica degli incentivi fiscali disponibili a livello nazionale. Oggi, dei 129 milioni di caldaie installate nell’UE, più del 50% sono ormai inefficienti, ovvero classificate in classe energetica C o inferiore (75-82% di efficienza). Ricordiamo che ANGAISA fa parte del National Expert Forum italiano del Progetto HARP, insieme ad altre organizzazioni di riferimento della filiera, tra cui Assistal, CIG, CNA, Confartigianato e CTI.

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