Il modo in cui riscaldiamo le nostre case oggi pesa molto sull’ambiente e sui bilanci familiari. Il 50% degli apparecchi di riscaldamento installati sono vecchi e inefficienti, e con la volatilità dei prezzi del gas nell’UE, attualmente in aumento, il costo per le famiglie sarà sempre più elevato. Il tasso di sostituzione annuale degli apparecchi è fermo al 4%, e se proseguirà con lo stesso ritmo la situazione non è destinata a cambiare a breve. L’applicazione HARPa, disponibile nella versione italiana sul sito di Assotermica, associazione partner del progetto HARP e federata ad Anima Confindustria, permette ai consumatori di Francia, Germania, Spagna, Italia e Portogallo, con l’aiuto dei professionisti, di stimare la classe energetica del proprio apparecchio obsoleto. Lo scopo è motivare i consumatori a pianificarne la sostituzione con un’alternativa più efficiente tra quelle presenti sul mercato. HARPa accompagna i consumatori durante tutto il processo di sostituzione fornendo, oltre all’etichetta energetica: una panoramica delle diverse tecnologie alternative e dei loro principali vantaggi; una lista di professionisti che possono fornire assistenza tecnica agli utenti; una panoramica degli incentivi fiscali disponibili a livello nazionale. Oggi, dei 129 milioni di caldaie installate nell’UE, più del 50% sono ormai inefficienti, ovvero classificate in classe energetica C o inferiore (75-82% di efficienza). Ricordiamo che ANGAISA fa parte del National Expert Forum italiano del Progetto HARP, insieme ad altre organizzazioni di riferimento della filiera, tra cui Assistal, CIG, CNA, Confartigianato e CTI.

21 gennaio, webinar legge di bilancio e bonus edilizi
Si terrà martedì 21 gennaio, dalle ore 16.00 alle 17.30 circa, il webinar dedicato ad alcune delle principali novità in materia fiscale introdotte dalla recente legge di bilancio, curato da Lorenzo Epis (consulente Eteam) e da Massimiliano Martino (dottore...