In base ai dati contenuti nel recente rapporto CRESME – Symbola “Una nuova edilizia contro la crisi”, nel primo trimestre 2017 il valore degli interventi edilizi incentivati attraverso i bonus fiscali è stato pari a 7,6 miliardi di euro, con una leggera flessione dell’1,4% rispetto all’analogo periodo del 2016. Nel corso del 2016 questi interventi hanno raggiunto un valore complessivo pari a 28.243 milioni di euro, con un incremento del +12,3% rispetto ai 25.247 milioni dell’anno precedente. L’importanza dei bonus 50% e 65% si misura anche in termini occupazionali; nel solo 2016 il loro utilizzo ha di fatto “prodotto” 419.000 posti di lavoro. Il rapporto mette inoltre in evidenza quanto i lavori effettuati possano incidere sull’incremento di valore degli immobili. In base all’indagine sviluppata dal CRESME, analizzando 500.000 annunci residenziali immobiliari nel periodo 2013 – 2016, si è potuto verificare che in media le abitazioni ristrutturate hanno un prezzo (299.000 euro) superiore del 29% rispetto a quelle non ristrutturate, con una forbice di circa 65.000 euro. A fronte di un intervento di ristrutturazione di circa 14.500 euro, una casa ristrutturata aumenta il suo valore di ben 65.750 euro.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...