Il ridimensionamento dei bonus edilizi e l’incertezza sugli scenari futuri del comparto, ha prodotto i suoi effetti negativi anche sulla filiera delle finiture in legno per l’edilizia (porte, finestre e pavimenti), che ha registrato nel 2023 un calo significativo della domanda. Secondo i dati elaborati dal Centro Studi di FederlegnoArredo il valore alla produzione del settore, in gran parte destinata al mercato italiano, nel 2023 è stato pari a circa 4,2 miliardi di euro, con un -12,3% per quanto riguarda l’Italia e un -4,8% per le esportazioni (che valgono circa il 9% del fatturato complessivo). Anche questo segmento di mercato sottolinea la forte preoccupazione per il futuro delle aziende che, negli ultimi due anni, si erano strutturate per rispondere a una domanda crescente, assumendo e formando personale e aumentando il magazzino per assicurare la consegna dei prodotti nei tempi previsti. Per alcuni settori la flessione è stata particolarmente pesante, come nel caso dei pavimenti, che hanno fatto segnare un calo del fatturato pari al -9,2%.
Osservatorio Vendite, il primo semestre chiude a -4,77%
La nuova elaborazione dell’Osservatorio Vendite ANGAISA, relativa ai dati forniti da un campione di 136 aziende distributrici associate, conferma l’inversione di tendenza del mercato, caratterizzato da un progressivo rallentamento innescato dal ridimensionamento dei...