In linea con le attese, il primo trimestre del 2023 si configura come un periodo di rallentamento dell’attività economica. Anche nel mese di marzo, il PIL dovrebbe ridursi dello 0,3% rispetto al mese precedente. Su base annua si registrerebbe una flessione dello 0,2%. Nel complesso il primo quarto del 2023 si chiuderebbe con una contrazione dello 0,3% mensile, confermando la “recessione tecnica”. Per ciò che riguarda l’andamento dei prezzi al consumo, a marzo è prevista una variazione nulla su base mensile e dell’8,1% su base annua. Mariano Bella, Direttore dell’Ufficio Studi Confcommercio, facendo riferimento ai nuovi dati del report congiunturale, ha sottolineato che “la suddetta valutazione è determinata esclusivamente dal ridimensionamento dei prezzi dell’energia e del gas. Per molti prodotti e servizi si confermano ancora dinamiche sostenute, in linea con la progressiva tendenza all’aumento dell’inflazione di fondo”.
Misure antidumping per le piastrelle cinesi
La Commissione europea ha prorogato fino al febbraio 2029 le misure antidumping sulle importazioni di piastrelle di ceramica originarie della Repubblica Popolare Cinese, confermando le aliquote già in vigore. Inizialmente imposti nel 2011, i dazi sono stati già...