Il peggioramento dei contagi della pandemia potrebbe portare a un nuovo colpo di freno nei consumi da parte delle famiglie italiane. Lo scrive la Banca d’Italia nel Bollettino economico trimestrale. Il recente peggioramento del quadro epidemiologico potrebbe “continuare a scoraggiare o impedire alcune tipologie di spese considerate non essenziali, come viaggi, vacanze e ristoranti. Tali indicazioni, unite ai segnali di incertezza che provengono dalle indagini Istat più recenti, suggeriscono – si legge – che anche nella seconda parte dell’anno le decisioni di risparmio delle famiglie continuerebbero a essere dettate sia dal movente precauzionale di ordine economico, sia dalla scelta di ridurre i consumi per timore del contagio”. Dall’aggiornamento dell’indagine straordinaria sulle famiglie italiane durante la pandemia, emerge che circa un terzo delle famiglie ridurrebbe gli acquisti in negozi di alimentari e di altri beni essenziali se i contagi giornalieri nella propria regione fossero più di 1.000; la stessa quota non spenderebbe più per alberghi, bar e ristoranti anche in una situazione epidemiologica molto più favorevole (meno di 10 contagi giornalieri).

Pompe di calore, un 2024 in lieve calo
In un contesto generale di difficoltà per la manifattura italiana, il settore delle pompe di calore elettriche si conferma come il più resiliente a livello europeo, trainato da un mercato sempre più orientato verso soluzioni sostenibili e ad alta efficienza...