Il tasso di inflazione accelera all’1,4% a giugno dall’1% di maggio, nei dati Istat provvisori, e sale soprattutto per gli acquisti quotidiani dei consumatori. L’indice dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,3% su base mensile e dell’1,4% su base annua, tornando sui livelli di maggio 2017. A trainare, spiega l’Istat, “sono di nuovo i prodotti ad alta frequenza d’acquisto, che registrano un aumento dei prezzi su base annua più che doppio di quello generale” (+2,9%). Nel primo trimestre del 2018 il reddito disponibile delle famiglie è cresciuto a un ritmo modesto, inferiore a quello dell’ultima parte del 2017; in presenza di una dinamica inflazionistica in lieve accelerazione, si è determinato, per la prima volta da oltre un anno, un calo congiunturale del potere d’acquisto (-0,2% nel primo trimestre). La Nota Istat diffusa nei giorni scorsi evidenzia che le famiglie hanno comunque mantenuto una dinamica positiva dei consumi in volume, diminuendo la propensione al risparmio.
ANGAISA chiede il ripristino della decontribuzione Sud
Di fronte a scenari economici e di settore sempre più caratterizzati da incertezze e nuove sfide, ANGAISA esprime forte preoccupazione per le future prospettive delle aziende che operano nel mezzogiorno. Oltre ad aver confermato il forte (e atteso) ridimensionamento...