Il PIL italiano è cresciuto nel terzo trimestre del 2019 dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti. Lo ha confermato l’Istat, ribadendo anche la stima di un aumento su base annua del +0,3%. L’Istituto di statistica conferma così le stime preliminari diffuse il 31 ottobre, sia in termini congiunturali che tendenziali (sempre su dati espressi in valori concatenati e corretti per il calendario e la stagionalità). E’ per la quarta volta consecutiva che il PIL mostra una crescita in termini congiunturali pari a un decimo di punto. A livello tendenziale, invece, il rialzo dello 0,3%, è il più alto dal terzo trimestre 2018. La variazione acquisita del PIL per il 2019 è pari allo 0,2%. In Italia, insomma, prosegue “la fase di quasi ristagno dell’attività economica che dura ormai da poco meno di due anni”, scrive l’Istat commentando i dati. Dall’inizio del 2018, infatti, il prodotto interno lordo oscilla intorno allo zero virgola, collezionando aumenti consecutivi di un decimo di punto, interrotti solo dalla recessione tecnica tra il secondo e il terzo trimestre dello scorso anno.

Pompe di calore, un 2024 in lieve calo
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