L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha diffuso, nei giorni scorsi, nuovi dati relativi alla domanda e offerta di immobili nelle grandi città italiane e, in particolare, alle principali tipologie immobiliari richieste. Il mattone ritorna ad interessare gli italiani che, negli ultimi anni, avevano rimandato il sogno della casa di proprietà in attesa dell’evoluzione del mercato. I primi mesi dell’anno hanno visto un deciso ritorno all’acquisto anche se, con scenari macroeconomici ancora incerti, la prudenza è d’obbligo. I bassi tassi di interesse sui mutui, i prezzi delle abitazioni ormai a livelli minimi ed una rinnovata fiducia hanno determinato un aumento delle compravendite come hanno confermato gli ultimi dati dell’Agenzia delle Entrate. Negli ultimi anni il mercato immobiliare ha visto i prezzi scendere progressivamente e questo ha comportato un cambiamento a livello di tipologie immobiliari richieste. Dal 2013 in poi si nota nelle grandi città una diminuzione progressiva delle percentuali di domanda sui tagli più piccoli come monolocali e bilocali. Al contrario, si segnala un aumento delle richieste per le tipologie più ampie, dal trilocale in poi. Questo cambio di trend è la conseguenza del ribasso dei prezzi, che ha reso possibile l’acquisto di immobili più ampi, soprattutto del trilocale, scelto da tante giovani coppie che hanno saltato la classica fase in cui si acquistava prima il bilocale per poi passare all’appartamento con una camera in più. Anche gli investitori, da sempre orientati sul bilocale, tendono a preferire il trilocale. L’offerta sembra assottigliarsi, soprattutto sulle tipologie di qualità. I tempi di vendita sono in lieve diminuzione, in particolare, se l’immobile è correttamente valutato. L’analisi della domanda evidenzia che nelle grandi città italiane la tipologia più richiesta è il trilocale, che raccoglie il 40,5% delle preferenze, a seguire il quattro locali con il 24,5%, il bilocale con il 22,8%. Si registra, rispetto a sei mesi fa, un aumento della concentrazione delle richieste sui quattro locali. A Milano i bilocali tornano a concentrare la maggioranza delle richieste.
Fatturati in calo e ritenute fiscali riducono la liquidità delle aziende
In tre mesi, nel periodo marzo/maggio 2024, gli investimenti nel settore dell’edilizia legati ai bonus edilizi, hanno registrato una contrazione nell’ordine del -17,4%. Ad aggravare la situazione delle aziende che lavorano nel comparto, l’incidenza delle ritenute...