Nel settore delle costruzioni si sono registrati “timidi segnali positivi” ma nessuna vera inversione di tendenza. E’ quanto emerge dai nuovi dati dell’Osservatorio congiunturale del settore delle costruzioni, presentato da ANCE (Associazione nazionale costruttori edili) il 15 gennaio scorso. Nel 2019 gli investimenti in costruzioni sono cresciuti del 2,3% rispetto al 2018, ma “non si tratta di un aumento in grado di segnare una vera svolta”. L’analisi ANCE prevede per il 2020 una crescita del comparto solo del +1,7% in termini reali. Nel dettaglio si prevedono investimenti in aumento del +2,5% per la nuova edilizia abitativa, +1,5% per gli investimenti in manutenzione straordinaria dello stock abitativo, grazie all’impatto dei primi interventi con eco e sisma bonus su interi condomini e del bonus facciate, +0,4% per investimenti non residenziali privati, +4% per investimenti in opere pubbliche (dovuto essenzialmente alla ripresa dei bandi di gara).
Fatturati in calo e ritenute fiscali riducono la liquidità delle aziende
In tre mesi, nel periodo marzo/maggio 2024, gli investimenti nel settore dell’edilizia legati ai bonus edilizi, hanno registrato una contrazione nell’ordine del -17,4%. Ad aggravare la situazione delle aziende che lavorano nel comparto, l’incidenza delle ritenute...