Outlook Italia Confcommercio – Censis: 2017 anno difficile

08/02/2017Mercato

Il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, ha presentato i risultati dell’ Outlook Italia Confcommercio-Censis su clima di fiducia e aspettative di famiglie e imprese, andamento dei consumi e prospettive economiche. “Il 2017 – ha detto Bella – non sarà un anno facile. Non facciamo riferimento solo ai diversi appuntamenti elettorali che potrebbero ridurre ulteriormente la coesione dei paesi europei e aprire scenari davvero imprevedibili; anche sul piano interno ci sono più incognite che certezze. Nel 2016 c’è stato un miglioramento della capacità di spesa delle famiglie ma al tempo stesso il clima di fiducia è peggiorato, creando una dicotomia forte tra reddito disponibile e fiducia”. “Da questo punto di vista – ha osservato Bella – è interessante ribadire il ruolo, più volte sottolineato delle spese obbligate; il tema è caldo, perché l’incremento delle materie prime petrolifere potrebbe fare tornare a crescere queste spese che hanno un impatto sul bilancio e sulla fiducia nelle effettive possibilità di scelta offerte dal proprio reddito disponibile”. E’ vero che negli ultimi due anni si è mediamente recuperato un pò di reddito (600 euro a testa rispetto al 2014 mentre ne restano altri 2.700 da recuperare rispetto al massimo del 2007), però l’intonazione della fiducia resta debole”. “Mettiamo a sistema la fiducia con alcuni parametri macroeconomici per chiarire il senso delle nostre preoccupazioni sul 2017: l’occupazione dovrebbe crescere meno che nel 2016, cioè del +0,4% contro l’1%, anche a motivo della riduzione della decontribuzione”. “I bonus – ha sottolineato il direttore dell’Ufficio Studi – spiace dirlo ma è una cosa ben nota: provocano una specie di assuefazione. Hai bisogno di sempre maggiori bonus per ottenere un certo effetto, oppure, ridotto il bonus si riduce la risposta”.

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