Un 2016 positivo per l’industria ceramica italiana

14/06/2017Mercato

In occasione dell’Assemblea 2017, Confindustria Ceramica ha presentato le indagini statistiche relative ai diversi comparti che compongono l’industria ceramica italiana. Sono 225 le industrie italiane di piastrelle di ceramica, ceramica sanitaria, stoviglie e materiali refrattari attive nel 2016, che occupano 24.765 addetti e che hanno fatturato 6,193 miliardi di euro complessivi (+6%). Per quanto riguarda le piastrelle di ceramica, sono 147 le aziende (3 in meno rispetto al 2015) presenti sul territorio nazionale, dove sono occupati 18.956 addetti (-1,0%), che nel corso del 2016 hanno prodotto 416 milioni di metri quadrati (+5,4%), tali da consentire vendite per 414,5 milioni di metri quadrati (+4,5%). Le vendite in Italia invertono la tendenza dopo otto anni di flessione, e si posizionano a 82,8 milioni di metri quadrati (+3,2%) che rappresenta però meno della metà del mercato interno pre-crisi. In aumento i volumi esportati, ora pari a 331,7 milioni di metri quadrati (+4,8%). Il fatturato totale delle aziende ceramiche che producono in Italia raggiunge così i 5,4 miliardi di euro (+5,9%), derivante per 4,6 miliardi dalle esportazioni (+6,2%) – quota dell’85 % sul fatturato – e da 829 milioni di euro da vendite sul territorio nazionale. Per il terzo anno consecutivo investimenti in crescita, che nell’esercizio 2016 hanno raggiunto i 400,4 milioni di euro (+14% sul 2015, dopo il precedente aumento del +22,7% nel 2014). Oggi gli investimenti dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica, con un valore pari al 7,4% del fatturato annuale, raggiungono i vertici tra i settori manifatturieri. Tra le ragioni troviamo il recupero di competitività attraverso tecnologie più evolute per i prodotti della ceramica italiana, l’ammodernamento degli stabilimenti e delle linee produttive, e la conseguente fiducia sulle prospettive del settore. Con riferimento alla ceramica sanitaria, sono 33 le aziende produttrici italiane, trenta delle quali localizzate nel distretto di Civita Castellana (Viterbo), secondo l’analisi svolta in collaborazione con il Centro Ceramica civitonico. L’occupazione nazionale è pari a 3.124 dipendenti (-2,5%), che ha realizzato una produzione pari a 4,09 milioni di pezzi (+8,5%). Il fatturato è di 332,9 milioni di euro (-0,7%), con una percentuale venduta sui diversi mercati esteri pari a 149,8 milioni di euro (45% del totale, in crescita costante rispetto agli ultimi anni).

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