Imprese e famiglie, fiducia in altalena

Secondo i recenti dati diffusi dall’Istat, continua a crescere anche a febbraio l’indice di fiducia dei consumatori, mentre quello delle imprese cala, rimanendo comunque sul livello medio degli ultimi sei mesi. La flessione è dovuta ad un diffuso peggioramento della fiducia in tutti i comparti economici indagati. L’indice dei consumatori invece continua a crescere, senza interruzioni, dallo scorso novembre e raggiunge il livello più elevato da giugno 2023. “La salita dell’indice è dovuta al miglioramento dei giudizi sulla situazione finanziaria della famiglia, evoluzione coerente con l’andamento positivo delle opinioni sul risparmio e sulla convenienza all’acquisto di beni durevoli nella fase attuale” – commenta il direttore dell’Ufficio Studi Confcommercio Mariano Bella. “La fiducia rilevata a febbraio è lo specchio di una percezione dell’economia contraddistinta da profonda incertezza, né si può escludere che comincino a ispessirsi i timori di un deterioramento del quadro congiunturale. Potrebbe non bastare, dunque, la buona tenuta dell’occupazione che sostiene la fiducia delle famiglie”.