Pil, inflazione e consumi: verso il 2023 con poche certezze

Presentando i nuovi dati del report Congiuntura Confcommercio, la consueta analisi sull’andamento complessivo dell’economia italiana, il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, ha sottolineato che “dopo un primo semestre positivo, ben al di là di qualsiasi aspettativa, l’economia italiana mostra segnali di un possibile rallentamento nell’ultima parte del 2022”. “A luglio – ha puntualizzato Bella – la produzione industriale dopo i bruschi ridimensionamenti di maggio e giugno, ha mostrato solo un debole recupero (+0,4%), registrando nel confronto annuo una flessione. Nello stesso mese l’occupazione ha mostrato un ridimensionamento in termini congiunturali. Nel mese di settembre la nostra stima indica un calo del PIL dell’1,4% su agosto con la tendenza ad un atteggiamento più prudente da parte delle famiglie, che comincia a interessare in misura abbastanza diffusa tutto il segmento dei beni”.