La proroga, adottata su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, accoglie le richieste avanzate dalle categorie professionali e delle imprese che lamentavano le difficoltà derivanti dai numerosi adempimenti fiscali da porre in essere per conto dei contribuenti e dei sostituti d’imposta. La proroga per la presentazione dei Modelli 770/2016 ha anche l’effetto di differire al 15 settembre 2016 il termine per procedere – qualora non ancora effettuato entro la scadenza del 9 marzo 2016 – all’invio telematico delle “Certificazioni Uniche” relative al 2015, contenenti, esclusivamente, redditi non dichiarabili mediante il Modello 730, ad esempio quelle riguardanti i redditi di lavoro autonomo derivanti dall’esercizio abituale di arti o professioni, le provvigioni ed i corrispettivi erogati dal condominio per contratti di appalto. La nuova scadenza consente, anche, il differimento dei termini per il ravvedimento operoso nell’ipotesi di omessa trasmissione. In particolare, qualora il Modello 770 non sia presentato entro il termine del 15 settembre 2016, la violazione potrà essere regolarizzata nei successivi 90 giorni, ossia entro il 14 dicembre 2016.
ANGAISA
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